Sono pop, freschi e di carattere. Come i vini che producono nell’azienda di famiglia, Il Torchio

nella foto i vigneti dell’azienda agricola Il Torchio
Dal 2011, i fratelli Gilda e Edoardo Musetti, classe 1984 lei e 1993 lui, hanno preso le redini dell’azienda di famiglia, Il Torchio, a Castelnuovo Magra, portando avanti con passione e determinazione l’eredità del nonno materno Giorgio. Un passaggio di testimone repentino, che ha catapultato i due giovani nel mondo della viticoltura. «Non è stato semplice, ci portavamo dietro un’immagine aziendale già consolidata, che però non ci rispecchiava al 100%» confessa Gilda.
Sulle orme della tradizione e del rispetto per il territorio, i fratelli Musetti hanno deciso di intraprendere una strada diversa, prediligendo metodi di lavorazione non invasivi in vigna, come in cantina. Da qui la necessità di orientarsi verso un mercato ancora vergine, destinando gran parte della produzione all’estero. Proprio da Londra arriva un nuovo membro della squadra, Alessandro Chesi, referente per l’export in territorio londinese. Oggi Alessandro, marito di Gilda, è una spalla fondamentale per l’azienda.
Oltre confine i vini del Torchio hanno raggiunto un riscontro molto positivo che ha dato la forza ai novelli vigneron di tornare in Italia con rinnovato spirito. «Negli ultimi anni ci stiamo concentrando sempre di più sul mercato italiano» ci spiega Gilda «visto il crescente interesse per un vino attento al territorio e alla tradizione.»
Anche le etichette sono cambiate: frizzanti, colorate e divertenti, firmate da diversi artisti a cui Edoardo e Gilda hanno chiesto di rappresentare al meglio lo stile aziendale. Che siano i colori sgargianti, le forme geometriche o i murales della cantina, l’arte al Torchio si fa sia dentro che fuori la bottiglia.
Nell’anfiteatro naturale ai piedi del borgo di Castelnuovo Magra, coltivato principalmente a Vermentino, convivono tradizione e cambiamento. Tra le etichette due Vermentino classici, entrambi Colli di Luni DOP e due nuovi bianchi: “Stralunato”, dai sentori aromatici di erbe mediterranee e “Lunatica”, caratterizzato da una macerazione fermentativa sulle bucce molto lunga e da sentori di frutta matura. Vini rappresentativi dei loro verdi Colli: freschi e sapidi, proprio come il mare, austeri, come il carattere dei Liguri, con quella nota di simpatia tipica della Toscana. Insomma, vini dritti, schietti e freschi. Proprio come i fratelli Musetti.