Il blend di Vermentino, Albarola e Bosco della Cantina Levantese di Romina Bertolotto

Costa du Muntètu della Cantina Levantese_Levanto (SP)
Vino: Costa du Muntètu
Annata: 2018
Produttore: La Cantina Levantese di Bertolotto Romina & C. S.A.S. (Levanto-SP)
Denominazione: Colline di Levanto Bianco DOC
Vitigni: Vermentino 80%, Albarola 15%, Bosco 5%
Titolo alcolometrico: 13% vol
Formati disponibili: Bottiglie 0,75l (circa 3500/ anno)
Vendemmia: Solitamente la vendemmia si svolge intorno al 20 settembre, esclusivamente a mano (qui si arriva solo a piedi) e i grappoli vengono selezionati direttamente in vigna. Le vigne si trovano a Montaretto, un paesino a 300 m slm nel Comune di Bonassola. L’etichetta riportava “Costa di Montaretto”, modificata poi per esigenze di Disciplinare. Alla realizzazione di questo Cru contribuiscono anche le uve conferite dagli appezzamenti adiacenti. Il terreno, costituito da argille e marne, ha una matrice limoso-argillosa. Tutto attorno, cerri, cisto, lentisco, limoni, in una dolce collina che arriva fino al mare.
Vinificazione e Affinamento: Le uve arrivate in cantina subiscono una pigiaderaspatura. Il mosto fiore va poi in acciaio dove avviene la criomacerazione. Sosta in acciaio per 4 mesi e dopo la seconda metà di marzo va in bottiglia. Qui riposa per circa un mese e mezzo prima della commercializzazione.
Degustazione: Nel bicchiere si mostra luminoso, vestito di giallo dorato pallido. La prima olfazione stuzzica con un richiamo fruttato di nespola e mela; a emergere arriva subito la macchia boschiva, cisto, lentisco, erica, poi foglia di limone, netta. Al naso affiora il paesaggio che circonda il vigneto. Evidenti le erbe di macchia costiera, arse dal sole e intrise di aromi marini; profumi floreali, ginestra e un tappeto di fieno secco chiudono il ventaglio olfattivo. All’assaggio rivela una nota iodata che ricorda gli sbuffi del mare. In bocca è deciso, armonico, da subito in equilibrio tra morbidezze e sapidità. Quella sapidità importante che rafforza la freschezza e rende il finale appagante, lungo, leggermente amarognolo, che ci riporta il sale come un abbraccio marino. Un vino che sembra un dipinto, che restituisce nel bicchiere le caratteristiche del suo tipico terroir ligure.
Abbinamento: si sposa bene con piatti vegetariani come flan di verdure, frittata di erbette selvatiche o ripieni alla ligure. La decisa struttura lo vede in perfetto abbinamento anche con carni bianche e cucina di mare. Da provare anche con rombo al forno con verdure.
Temperatura di servizio: 10°-12°
Conservazione: si può tenere in cantina per qualche anno, sviluppando un’ulteriore evoluzione nel quadro olfattivo.