L’evento genovese raccontato (e fotografato) da chi lo ha vissuto. Etichette liguri comprese

Critical Wine 2017 – ph_Francesco Zoppi
Arrivo tardi alla tredicesima edizione del Critical Wine. L’appuntamento, come sempre affollatissimo, si svolge negli spazi del Laboratorio Sociale Occupato Autogestito Buridda in Corso Montegrappa a Genova (ndr. l’evento si è svolto lo scorso 11 e 12 novembre).
Sono molti i produttori di cibo, vino e liquori e tutti orgogliosi di mostrare ai partecipanti i risultati della propria attività lavorativa avvenuta come sempre nel rispetto del lavoro delle persone e della terra.

Critical Wine 2017 – ph_Francesco Zoppi
Con i miei compagni di avventura decidiamo così di assaggiare un Rossese di Dolceacqua dell’azienda Rosmarinus: un 2014 e uno del 2016.
Mi affido alle rodate papille di Chiara Campora sommelier Ais: «Mi è piaciuto molto il 2016 Posau vigne vecchie per la complessità olfattiva, il profumo di macchia mediterranea e di frutti rossi equilibrato anche in bocca, con buona sapidità e piacevole persistenza.»

Critical Wine 2017 – ph_Francesco Zoppi
Il tempo stringe e rimaniamo nel ponente ligure così, per evitare il traffico, bussiamo alla porta dell’Azienda Agricola di Luca Deperi che ci mostra un Pigato non filtrato e realizzato senza l’utilizzo di lieviti, le cui uve sono cresciute senza pesticidi in un terreno fortemente minerale dal colore rosso intenso.

Critical Wine 2017 – ph_Francesco Zoppi
Ci piacerebbe assaggiare molto altro ancora ma siamo ai saluti… il suono di un corno ci avvisa delicatamente che l’edizione 2017 è giunta al termine.