Un bianco 100% Scimiscià tipico del genovesato. Ottimo con arrosto alle nocciole o formaggi stagionati
Vino: Giamin
Annata: 2017
Produttore: “U Cantin” Azienda Agricola Penco Maria Teresa, S.Colombano Certenole (GE)
Denominazione: Vino Bianco
Vitigni: 100% Cimixa o Scimiscià, vitigno a bacca bianca autoctono del genovesato, molto diffuso in passato, riscoperto negli anni novanta e iscritto dal 2003 nel Registro nazionale dei vitigni.
Titolo alcolometrico: 13,5% vol
Formati disponibili: bottiglie da 0,75l
Vendemmia: il vigneto di Domenico Cuneo Castillo si trova nell’entroterra ligure, in Val Fontanabuona, a 300 metri slm, circondato da ulivi e piante da frutto. Lo Scimiscià è una varietà molto delicata: è una pianta avara, ha grappolo spargolo, è vigoroso ma la resa è bassa (2kg per ceppo), ha acini zuccherini, una bella acidità, inizia a germogliare presto ma viene vendemmiata tardi, ed è facilmente soggetta a muffe. Per tutto questo Domenico C. Castillo, da circa 17 anni impegnato con fatica e passione a coltivare quasi un ettaro di Scimiscià su terreni ostili, viene considerato un viticoltore “eroico”, un pioniere molto orgoglioso del suo progetto di recupero e valorizzazione del vitigno Cimixa.
Vinificazione e affinamento: le caratteristiche del vitigno, vinificato in purezza, portano a produrre varianti secche e interessanti passiti. Il Giamin, che in dialetto significa “lavorare con fatica”, è una versione macerata, un “orange wine” ligure. Il mosto viene lasciato 28 giorni a contatto con le bucce, segue battonage per un mese, poi un anno e 3 mesi in acciaio. Viene lasciato in botte senza travasi fino a gennaio, e poi imbottigliato senza filtrazione. Ha bisogno di essere atteso, ed esce dopo 2 anni dalla vendemmia.
Degustazione: cristallino, giallo ambrato con lucenti riflessi aranciati, di buona consistenza. L’incipit olfattivo è intenso e ben articolato. Si apre con note di frutta: nespola matura, mela cotogna al forno, susina selvatica. Si rincorrono umori boschivi di timo di montagna, genziana e note vegetali di ortica, fieno, foglia di the nero. Il quadro olfattivo viene poi incorniciato da sentori di miele di castagno, frutta disidratata, nocciola e da una spiccata nota minerale di ardesia, seguita da lieve punta di glutammato. Coerente nel sorso che è intenso, persistente, ricco: morbidezza e calore contrastano la grande sapidità e freschezza. La leggera tannicità, evidenziata da un sensibile fondo amarognolo, ritorna in chiusura con allungo sulla vena sapida, vegetale e la nocciola tostata.
Abbinamento: questo vino macerato per la sua struttura si accompagna bene a tavola con numerosi piatti ricchi e saporiti, come “Coniglio ripieno alla ligure” o formaggi stagionati. Lo troviamo perfetto con “Arrosto alle nocciole“ della Val Fontanabuona che la moglie di Domenico cucina sapientemente nel loro Agriturismo.
T° di servizio: 14°- 16°
Conservazione: Cimixa si presta a produrre vini di struttura, importanti, con ottime potenzialità di invecchiamento. Possiamo lasciare la bottiglia in cantina e aspettare…