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LA GUIDA AI VINI

DISCIPLINARI DOP E IGP

Al territorio ligure sono state riconosciute 8 Denominazioni di Origine e 4 Indicazioni Geografiche.

In questa sezione, la descrizione delle tipologie dei vini DOP e IGP Liguria aggiornate dopo la modifica apportata con DM 30.11.2011 pubblicata sul sito ufficiale Mipaaf – Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP.

DOP Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua

Rossese di Dolceacqua
DPR 28.01.1972 – G.U.125 del 15.05.1972 e successive modifiche.
Nella parte occidentale della riviera ligure, sino al confine di stato, è prodotto, quasi esclusivamente con le uve dell’omonimo vitigno, questo vino di colore rosso rubino, granato se invecchiato; con profumo vinoso intenso ma delicato e caratteristico, e sapore morbido, aromatico e caldo.

Tipologie:
Rossese di Dolceacqua (min. 95%)
Rossese di Dolceacqua Superiore (con almeno 13°vol.)

Le operazioni di vinificazione e imbottigliamento devono essere effettuate nell’interno della zona di produzione.
Tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione è consentito che tali operazioni siano effettuate nell’intero territorio dei comuni anche se soltanto in parte compresi nella zona delimitata.
Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti, tradizionali della zona, atte a conferire al vino le sue peculiari caratteristiche.
Il vino “Rossese di Dolceacqua” o “Dolceacqua” superiore non può essere immesso al consumo prima del 1° novembre dell’anno successivo a quello della vendemmia.

DOP Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua

DOP Pornassio o Ormeasco di Pornassio

Pornassio o Ormeasco di Pornassio
DPR 16.09.2003 – G.U.223 del 25.09.2003 e successive modifiche.

Nel territorio di 13 comuni della provincia di Imperia, ricadenti principalmente in Valle Arroscia e in Valle Argentina, è prodotto, quasi esclusivamente con le uve di Ormeasco o Dolcetto (min. 95%), questo vino di colore rosso rubino vivo, dal profumo persistente e dal sapore asciutto, di medio corpo, con vena amarognola.

Tipologie:
Pornassio o Ormeasco di Pornassio

Pornassio o Ormeasco di Pornassio Sciac-trà prevede la vinificazione delle uve con limitato contatto sulle bucce, che assicura il caratteristico colore rosato, corallo.

Pornassio o Ormeasco di Pornassio Superiore con almeno 12,50°vol., almeno 12 mesi di affinamento, di cui minimo 4 mesi in botti di rovere o castagno.

Pornassio o Ormeasco di Pornassio passito e passito liquoroso con appassimento delle uve sulla pianta o graticci, e almeno 12 mesi di affinamento, di cui minimo 4 mesi in botti di rovere o castagno.

Le operazioni di vinificazione, ivi compresi, l’invecchiamento obbligatorio, l’affinamento in bottiglia obbligatorio, l’arricchimento del grado alcolico, l’alcolizzazione dei vini liquorosi, l’appassimento delle uve devono essere effettuate nel territorio dei comuni della zona di produzione.

DOP Pornassio o Ormeasco di Pornassio

DOP Riviera Ligure di Ponente

Riviera Ligure di Ponente
DPR 31.03.1988 – G.U.25 del 31.01.1989 e successive modifiche.

In un’ampia fascia all’interno delle provincie di Imperia, Savona e Genova, sono prodotti vini bianchi e rossi, con le uve dei vitigni corrispondenti, come di seguito riportati.

Tipologie:
Granaccia (Alicante) (min. 90%), di colore rosso rubino, con profumo mediamente persistente e sapore asciutto gradevole, di medio corpo; riferimento sottozona Quiliano con profumi ampi, leggermente speziati, morbido, di corpo. Anche nelle tipologie Superiore (min. 13°vol.) e Passito, con almeno 12 mesi di affinamento, consentito in legno.

Moscato (100%) moscato bianco, di colore giallo paglierino e odore caratteristico, al palato armonico e aromatico; riferimento sottozona Taggia tipologia Moscatello, con sentori caratteristici dell’uva moscato. Anche nelle tipologie frizzante, vendemmia tardiva e passito, le ultime due con almeno 12 mesi di affinamento, consentito in legno.

Pigato (min. 95%), di colore giallo paglierino, al naso leggermente aromatico e con sapore pieno, lievemente amarognolo. Anche nelle tipologie superiore (min. 13°vol.) e passito, con almeno 12 mesi di affinamento, consentito in legno.

Rossese (min. 90%), di colore rosso con eventuali riflessi aranciati, delicato al naso e al palato, di sapore morbido e amarognolo. Anche nella tipologia passito con almeno 12 mesi di affinamento, consentito in legno.

Vermentino (min. 95%), di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, dai profumi delicati e fruttati, armonico al palato, secco e fresco. Anche nelle tipologie superiore (min. 13°vol.) e passito, con almeno 12 mesi di affinamento, consentito in legno.

Per le tipologie Pigato, Rossese e Vermentino sono di riferimento le sottozone Riviera dei Fiori, Finalese e Albenganese, se esclusivamente ottenuti da uve prodotte nelle rispettive zone delimitate.

DOP Riviera Ligure di Ponente

DOP Val Polcevera

Val Polcevera
DPR 16.03.1999 – G.U.72 del 327.03.1999 e successive modifiche.

Lungo il torrente Polcèvera e i suoi affluenti, all’interno della provincia di Genova, sono prodotti vini bianchi e rossi, con le uve dei vitigni corrispondenti come di seguito riportati. Per le tipologie Bianco, Rosso, Rosato e Moscato è di riferimento la sottozona Coronata.

Tipologie:
Bianco uve di Vermentino e/o Bianchetta Genovese e/o Albarola (min. 60%), di colore giallo paglierino dal profumo delicato e persistente, secco e sapido al palato. Anche nelle tipologie spumante, frizzante e passito.

Rosso uve di Dolcetto e/o Sangiovese e/o Ciliegiolo (min. 60%), di colore rosso rubino, con profumo gradevole, di medio corpo e asciutto. Anche nelle tipologie frizzante e novello.

Rosato uve di Dolcetto e/o Sangiovese e/o Ciliegiolo (min. 60%), di colore rosato e profumo delicato, fresco e armonico al palato. Anche nella tipologia frizzante.

Bianchetta Genovese omonimo vitigno (min. 85%), di colore giallo paglierino, profumo fine e delicato e sapore pieno, secco e sapido. Anche nella tipologia frizzante.

Vermentino omonimo vitigno (min. 85%), di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, dai profumi delicati e fruttati, armonico al palato, secco e sapido. Anche nella tipologia frizzante.

DOP Val Polcevera

DOP Golfo del Tigullio Portofino o Portofino

Golfo del Tigullio Portofino o Portofino
DM 01.09.1997 – G.U.211 del 10.09.1997 e successive modifiche.

Sulle colline che circondano Genova, nel territorio, intero o in parte, di 35 comuni nella provincia di Genova, sono prodotti vini bianchi e rossi, con le uve dei vitigni corrispondenti, come di seguito riportati. Per i vini bianchi è di riferimento la sottozona Costa dei Fieschi.

Tipologie:
Bianco uve di Vermentino e/o Bianchetta Genovese (min. 60%), di colore giallo paglierino, delicato, floreale e fruttato al naso, secco e sapido al palato. Anche nelle tipologie spumante, frizzante e passito.

Rosso uve di Dolcetto e/o Ciliegiolo (min. 60%), di colore rosso rubino, con odore fino e caratteristico, di medio corpo, con vena tannica. Anche nelle tipologie frizzante e novello.

Rosato uve di Dolcetto e/o Ciliegiolo (min. 60%), di colore rosato, delicato profumo, vinoso, al palato fresco e armonico. Anche nella tipologia frizzante.

Bianchetta Genovese omonimo vitigno (min. 85%), di colore giallo paglierino, profumo fine e delicato e sapore caratteristico, secco e sapido.
Anche nella tipologia frizzante.

Vermentino omonimo vitigno (min. 85%), di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, dai profumo delicato e fruttato, armonico al palato, secco e sapido. Anche nella tipologia frizzante.

Ciliegiolo omonimo vitigno (min. 85%), di colore che può variare da rosso cerasuolo a rosso rubino, Anche nelle tipologie frizzante e novello.

Moscato (100%) moscato bianco, di colore giallo paglierino talvolta con riflessi dorati con l’invecchiamento, al naso aromatico, al palato dolce, sapido, caratteristico. Anche nella tipologia passito.

Scimiscià (Cimixa) omonimo vitigno (min. 85%), di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, dal profumo delicato e fine, secco e fresco al palato.

DOP Golfo del Tigullio Portofino o Portofino

DOP Colline di Levanto

Colline di Levanto
DM 11.08.1995 – G.U.233 del 05.10.1995 e successive modifiche.

Nel territorio dell’omonima zona che comprende parte dei comuni di Levanto, Bonassola, Framura e Deiva Marina, si producono vini bianchi e rossi con le uve dei vitigni corrispondenti, come di seguito riportati.

Tipologie:
Bianco uve di Vermentino (min. 40%), Albarola (min. 20%) e Bosco (min. 5%), di colore giallo paglierino, dal profumo delicato e caratteristico, secco e sapido al palato, armonico.

Vermentino (min. 85%), di colore giallo paglierino, con profumi intensi e fruttati, dal sapore delicatamente mandorlato e asciutto.

Rosso uve di Sangiovese (min. 30%) e Ciliegiolo (min. 20%), di colore rosso rubino, al naso persistente e delicato e al palato asciutto, armonico, di medio corpo. Anche nella tipologia novello.

DOP Colline di Levanto

DOP Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà

Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà
DPR 29.05.1973 – G.U.217 del 23.08.1973 e successive modifiche.

Nella fascia collinare della provincia della Spezia comprendente i comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso, nonché Tramonti di Biassa e Tramonti di Campiglia, si produce questo vino di colore giallo paglierino vivo, al naso fine, netto e persistente e al gradevole palato, secco e sapido; con le stesse uve sottoposte ad appassimento, sulla pianta o graticci, e con affinamento di almeno un anno si ottiene il tipo Sciacchetrà.

Tipologie:
Cinque Terre uve di Bosco (min. 40%), Vermentino e/o Albarola (max. 40%). Per questa tipologia sono di riferimento le sottozone Costa de Sera, Costa de Campu e Costa de Posa.

Cinque Terre Sciacchetrà uve di Bosco (min. 40%), Vermentino e/o Albarola (max. 40%), di colore giallo dorato con riflessi ambrati e di bella vivacità, al naso piacevole, intenso con caratteristico profumo di miele, da dolce ad abboccato al palato, di buona struttura, con retrogusto mandorlato. Anche nelle tipologie passito e riserva.

DOP Cinque Terre e Cinque Terre Schiacchetrà

DOP Colli di Luni

Colli di Luni
DPR 14.06.1989 – G.U.256 del 02.11.1989 e successive modifiche.

A cavallo di due regioni (Liguria e Toscana), in una vasta zona della provincia di La Spezia e zone confinanti della provincia di Massa Carrara, si producono vini bianchi e rossi con le uve dei vitigni corrispondenti, come di seguito riportati.

Tipologie:
Rosso Sangiovese (min. 50%), di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, al naso vinoso, delicato e al palato fine, armonico e asciutto. Anche nella tipologia riserva con invecchiamento di almeno due anni.

Bianco Vermentino (min. 35%), Trebbiano toscano (min. 25%-max. 40%), di colore giallo paglierino, con profumi delicati e gradevoli e sapore asciutto e armonico.

Vermentino (min. 90%), di colore giallo paglierino, al naso intenso, fruttato e al palato asciutto, armonico delicatamente mandorlato. Anche nella tipologia superiore.

Albarola (min. 85%),di colore giallo paglierino talvolta con riflessi verdolini, odore caratteristico, fruttato e sapore asciutto e fresco.

DOP Colli di Luni

IGP Terrazze dell'Imperiese

Terrazze dell’Imperiese
DM 18.04.2011 G.U. 104 – 06.05.2011
La zona di produzione delle uve destinate alla produzione dei vini a Indicazione Geografica Tipica “Terrazze dell’Imperiese” è l’intero territorio amministrativo della provincia di Imperia.
Le operazioni di vinificazione, ivi compresi la frizzantatura e/o presa di spuma, nonché l’imbottigliamento e l’invecchiamento devono essere effettuate all’interno del territorio dei comuni della provincia di Imperia. In deroga a quanto sopra disposto è consentito che le operazioni di vinificazione e imbottigliamento siano effettuate in centri di trasformazione autorizzati nel territorio della provincia di Savona limitatamente alle produzioni viticole conferite da operatori che dimostrino di avvalersi di detti centri nelle ultime due campagna antecedenti alla data di approvazione del presente disciplinare.

IGP Terrazze dell'Imperiese

IGP Colline Savonesi

Colline Savonesi
DM 20.11.1995 G.U. 294 – 18.12.1995
La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con l’Indicazione Geografica Tipica “Colline Savonesi» comprende l’area collinare del territorio amministrativo della provincia di Savona, nella regione Liguria.
L’Indicazione Geografica Tipica «Colline Savonesi» con la specificazione di uno dei seguenti vitigni o relativi sinonimi: Alicante (localmente denominato Granaccia), Lumassina (localmente denominato Buzzetto o Mataosso), è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno 1’85% dal corrispondente vitigno.

IGP Colline Savonesi

IGP Colline del Genovesato

Colline del Genovesato
DM 27.05.2002 G.U. 139 – 15.6.2002
La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei vini atti ad essere designati con l’ Indicazione Geografica Tipica “Colline del Genovesato” comprende il territorio amministrativo della provincia di Genova incluso nelle denominazioni di Origine controllata: “Riviera Ligure di ponente” ovvero il territorio dei Comuni di Arenzano e Cogoleto, “Golfo del Tigullio” e “Val Polcèvera”. I vini con l’Indicazione Geografica Tipica “Colline del Genovesato” con l’indicazione di uno dei vitigni: Granaccia o Pigato, devono essere ottenuti da uve provenienti dai corrispondenti vitigni per almeno l’85%.

IGP Colline del Genovesato

IGP Liguria di Levante

IGT -IGP Liguria di Levante
Approvato con DM 16.10.2001 G.U. 248 – 24.10.2001
Modificato con DM 23.11.2011, DM 30.11.2011 e DM 12.07.2013 (fonte: Mipaaf – sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP). La zona di produzione delle uve destinate alla produzione dei vini IGT «Liguria di Levante» ricade nella provincia della Spezia. L’indicazione geografica è riservata ai seguenti vini: Bianco, Bianco frizzante; Malvasia bianca lunga; Trebbiano toscano; Rosso, Rosso frizzante, Rosso novello; Canaiolo; Ciliegiolo; Merlot; Pollera nera; Sangiovese; Sirah; Rosato; Passito.Caratteristiche e tipologie:

Bianco
Colore: giallo paglierino più o meno intenso, vivo; Profumo: delicato, gradevole, persistente, lievemente fruttato, composito; Sapore: asciutto, fresco, armonico, delicatamente fruttato, caratteristico.
Malvasia bianca lunga
Colore: giallo paglierino vivo; Profumo: fine, delicato, caratteristico, delicatamente aromatico;Sapore: asciutto, fine, armonico, caratteristico.
Trebbiano toscano
Colore: giallo paglierino più o meno intenso, vivo; Profumo: delicato, lievemente fruttato; Sapore: asciutto, fine, fresco, armonico.
Rosso
Colore: rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; Profumo: delicato, vinoso, fruttato, caratteristico, composito; Sapore: asciutto, fine, armonico.
Canaiolo
Colore: rosso rubino più o meno intenso; Profumo: delicato, vinoso, fine; Sapore: asciutto, fine, armonico,caratteristico.
Ciliegiolo
Colore: rosso rubino più o meno intenso, vivo; Profumo: delicato, fine,vinoso,lievemente fruttato; Sapore: asciutto, fine, armonico,delicatamente fruttato.
Merlot
Colore: rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; Profumo: intenso, vinoso, lievemente fruttato e vegetale, composito; Sapore: asciutto, fine, armonico, di discreto corpo.
Pollera nera
Colore: rosso rubino più o meno intenso; Profumo: delicato, vinoso, piuttosto composito; Sapore: asciutto, fine, armonico,caratteristico.
Sangiovese
Colore: rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; Profumo: deciso, vinoso, composito; Sapore: asciutto, fine, armonico,lievemente amarognolo.
Syrah
Colore: rosso rubino intenso; Profumo: intenso, vinoso, composito, delicatamente fruttato; Sapore: asciutto, fine, armonico, deciso, di buon corpo.
Rosato
Colore: rosa tenue o chiaretto, vivo; Profumo: delicato, vinoso, lievemente fruttato; Sapore: asciutto, fine, armonico.
Passito bianco
Colore: giallo dorato intenso, vivo, tendente all’ambrato; Profumo: intenso, deciso, caratteristico, fruttato e delicatamente mieloso; Sapore: da dolce ad abboccato, armonico, caratteristico, di buon corpo, piacevole e persistente.
Passito rosso
Colore: rosso rubino intenso, vivo, brillante; Profumo: intenso, deciso, caratteristico, fruttato e vinoso; Sapore: da dolce ad abboccato, armonico, caratteristico, di buon corpo, piacevole e persistente.

IGP Liguria di Levante

VITIGNI AUTORIZZATI IN LIGURIA

Il termine vitigno indica la particolare varietà di vite utilizzata per la produzione del vino. I vitigni si distinguono in base alle diverse forme e colori dei chicchi d’uva, alle foglie e ai periodi di maturazione, nonché alle caratteristiche organolettiche dei vini. In questa sezione, l’elenco completo dei vitigni che compaiono nelle denominazioni DOP e IGP dei vini liguri.

Albana

Vitigno a bacca bianca.
L’Albana può essere usata come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Albarola

Vitigno a bacca bianca.
L’Albarola può essere usata:
• come vitigno principale nella DOP Colli di Luni Albarola (min. 85%);
• come vitigno secondario nella DOP Colline di Levanto Bianco (min. 20%) e nelle DOP Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà (max. 40%, da solo o congiuntamente al Vermentino);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Albarossa

Vitigno a bacca rossa.
L’Albarossa può essere usata:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Barbera

Vitigno a bacca rossa.
Il Barbera può essere usato:

  • come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Bianchetta genovese

Vitigno a bacca bianca.
La Bianchetta genovese può essere usata:
• come vitigno principale nella DOP Val Polcevera Bianchetta (min. 85%) e nella DOP Golfo del Tigullio – Portofino Bianchetta (min. 85%);
• come vitigno secondario nella DOP Val Polcevera Bianco (min. 60%, da solo o congiuntamente al Vermentino e/o all’Albarola) e nella DOP Golfo del Tigullio – Portofino Bianco (min. 60%, da solo o congiuntamente al Vermentino);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Bosco

Vitigno a bacca bianca.
Il Bosco può essere usato:
• come vitigno principale nelle DOP Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà (min. 40%);
• come vitigno secondario nella DOP Colline di Levanto Bianco (min. 5%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Cabernet Franc

Vitigno a bacca rossa.
Il Cabernet Franc può essere usato:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Cabernet Sauvignon

Vitigno a bacca rossa.
Il Cabernet Sauvignon può essere usato:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Canaiolo

Vitigno a bacca rosso.
Il Canaiolo può essere usato:
• come vitigno principale nella IGP Liguria di Levante Canaiolo (min. 85%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Ciliegiolo

Vitigno a bacca rossa.
Il Ciliegiolo può essere usato:
• come vitigno principale nella DOP Golfo del Tigullio – Portofino Ciliegiolo (min. 85%) e nella IGP Liguria di Levante Ciliegiolo (min. 85%);
• come vitigno secondario nella DOP Colline di Levanto Rosso (min. 20%), nella DOP Val Polcevera Rosso (min. 60%, da solo o congiuntamente al Dolcetto e/o al Sangiovese), nella DOP Golfo del Tigullio – Portofino Rosso (min. 60%, da solo o congiuntamente al Dolcetto);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Granaccia (Alicante)

Vitigno a bacca rossa.
Alicante è il nome in cui il vitigno è conosciuto a livello nazionale, mentre Granaccia è il sinonimo ufficiale con cui il vitigno è conosciuto in Liguria.
La Granaccia può essere usata:
• come vitigno principale nella DOP Riviera Ligure di Ponente Granaccia (min. 90%), nella IGP Colline Savonesi Granaccia (min. 85%), nella IGP Colline del Genovesato Granaccia (min. 85%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Greco

Vitigno a bacca bianca.
Il Greco può essere usato:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Lumassina

Vitigno a bacca bianca.
La Lumassina può essere usata:
• come vitigno principale nella IGP Colline Savonesi Lumassina (min. 85%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Malvasia bianca lunga

Vitigno a bacca bianca.
La Malvasia Bianca Lunga può essere usata:
• come vitigno complementare nelle DOP:
-Colli di Luni Bianco
-Colli di Luni Albarola
-Colli di Luni Vermentino
-Colline di Levanto Bianco
-Colline di Levanto Vermentino
-Cinque Terre
-Cinque Terre Sciacchetrà
• come vitigno complementare nelle IGP:
-Liguria di Levante
-Colline del Genovesato Bianco
-Colline Savonesi Bianco

Massaretta (Barsaglina)

Vitigno a bacca rossa.
Barsaglina è il nome con cui il vitigno è conosciuto a livello nazionale, mentre Massaretta è il sinonimo ufficiale con cui il vitigno è conosciuto in Liguria.
La Massaretta può essere usata:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Merlot

Vitigno a bacca rossa.
Il Merlot può essere usato:
• come vitigno principale nella IGP Liguria di Levante Merlot (min. 80%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Moscato bianco

Vitigno a bacca bianca.
Il Moscato Bianco può essere usato:
• come vitigno principale nella DOP Golfo del Tigullio – Portofino (100%) e nella DOP Riviera Ligure di Ponente (100%);
• come vitigno complementare nelle DOP:
-Colli di Luni Bianco
-Colli di Luni Albarola
-Colli di Luni Vermentino
-Colline di Levanto Bianco
-Colline di Levanto Vermentino
-Cinque Terre
• come vitigno complementare nelle IGP:
-Liguria di Levante
-Colline del Genovesato Bianco
-Colline Savonesi Bianco

NOTA: nella Valle Argentina Armea in provincia d’Imperia viene coltivato da tempo un vitigno denominato localmente “Moscatello di Taggia” che, dopo studi ampelografici e molecolari, è risultato essere sinonimo di Moscato Bianco. Anche se geneticamente il vitigno è il medesimo, il biotipo “Moscatello di Taggia” possiede una qualità molto elevata di sostanze aromatiche (terpeni) che lo rendono particolarmente adatto alla produzione di vini dolci e di vini passiti.

Ormeasco (Dolcetto)

Vitigno a bacca rossa.
Dolcetto è il nome con cui il vitigno è conosciuto a livello nazionale, mentre Ormeasco è il sinonimo ufficiale con cui il vitigno è conosciuto in Liguria.
L’Ormeasco può essere usato:
• come vitigno regionale nella DOP Ormeasco di Pornassio ( min. 95%);
• come vitigno secondario nella IGP Terrazze dell’Imperiese Rosso (min. 40%, da solo o congiuntamente al Rossese);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Pigato

Vitigno a bacca bianca.
Il Pigato può essere usato:
• come vitigno principale nella DOP Riviera Ligure di Ponente Pigato (min. 95%) e nella IGP Colline del Genovesato Pigato (min. 85%);
• come vigneto secondario nella IGP Terrazze dell’Imperiese (min. 40%, d solo o congiuntamente al Vermentino);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Pollera

Vitigno a bacca rossa.
La Pollera può essere usata:
• come vigneto principale nella IGP Liguria di Levante Pollera (min. 85%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Rollo

Vitigno a bacca bianca.
Il Rollo può essere usato:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Rossese

Vitigno a bacca rossa.
Il Rossese può essere usato:
• come vitigno principale nella DOP Rossese di Dolceacqua (min. 95%) e nella DOP Riviera Ligure di Ponente Rossese (min.90%);
• come vitigno secondario nella IGP Terrazze dell’Imperiese Rosso (min. 40%, da solo o congiuntamente all’Ormeasco);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Rossese bianco

Vitigno a bacca bianca.
Il Rossese Bianco può essere usato:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Ruzzese

Vitigno a bacca bianca.
Il Ruzzese può essere usato:
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Sangiovese

Vitigno a bacca rossa.
Il Sangiovese può essere usato:
• come vitigno principale nella IGP Liguria di Levante Sangiovese (min. 85%);
• come vitigno secondario nella DOP Colline di Levanto Rosso (min. 30%), nella DOP Colli di Luni Rosso (min. 50%), nella DOP Val Polcevera (min. 60%, da solo o congiuntamente al Dolcetto e/o al Ciliegiolo);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Sauvignon

Vitigno a bacca bianca.
Il Sauvignon può essere usato.
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Scimiscià

Vitigno a bacca bianca.
La Scimiscià, o Cimixià, può essere usata :
• come vitigno principale nella DOP Golfo del Tigullio – Portofino (min. 85%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Syrah

Vitigno a bacca bianca.
Il Syrah può essere usato:
• come vitigno principale nella IGP Liguria di Levante Syrah (min. 85%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Trebbiano toscano

Vitigno a bacca rossa.
Il Trebbiano toscano può essere usato:
• come vitigno principale nella IGP Liguria di Levante Trebbiano Toscano (min. 85%);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

Vermentino

Vitigno a bacca bianca.
Il Vermentino può essere usato:
• come vitigno principale nella DOP Colli di Luni Vermentino (min. 90%), nella DOP Colline di Levanto Vermentino (min. 85%), nella DOP Val Polcevera Vermentino (min. 85%), nella DOP Golfo del Tigullio – Portofino Vermentino (min. 85%), nella DOC Riviera Ligure di Ponente Vermentino (min. 95%);
• come vitigno secondario nella DOP Colli di Luni Bianco (min. 35%), nella DOP Colline di Levanto Bianco (mi. 40%), nella DOP Cinque Terre e Cinque Terre Schiaccetrà (max. 40%, da solo o congiuntamente all’Albarola);
• come vitigno complementare in tutte le DOP e IGP regionali.

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