Una community tutta ligure nata in reazione all’emergenza epidemiologica

Un arcobaleno sopra la spiaggia di Bonassola
Come spesso accade, soprattutto negli ultimi tempi (la tematica ambientale e non solo quella, è piena di esempi in questo senso), le idee migliori arrivano dai giovani. Se l’ansia da COVID-19 cresce ogni giorno di più, così come le norme di sicurezza per limitare i contagi, anche la creatività trova il suo spazio, supportata da quell’invenzione che, in tempi di isolamento forzato, ci appare ancor più meravigliosa: il web. È così che Mattia Mozzatto un giovane di 28 anni esperto di Digital marketing e ligure tra i liguri, ha dato vita a “Liguria More than This“, una community «creata per tutti i liguri e gli amanti della Liguria che vogliano condividere con uno o più scatti le meraviglie della nostra regione.» Una reazione tutta ligure ai tempi del Coronavirus, per riempirsi gli occhi di bellezza, seppure filtrata da uno schermo.
«Per la maggior parte si tratta di foto di paesaggi, ma è accettato qualsiasi argomento di discussione, foto o video che facciano riferimento alla nostra regione», racconta Mattia che invita tutti a prendere parte alla community condividendo anche foto di prodotti regionali, come già accade sul profilo Instagram targato sempre “Liguria More Than This” dove sono già state condivise immagini di basilico, pesto, ristoranti e posti magici da visitare in Liguria. «Ho una passione per il cibo e il buon vino, quindi ben vengano anche foto scattate a tavola» a condizione che si bivacchi con le tipicità liguri, vino in primis. «L’obiettivo è diventare la community più grande della Liguria e perché no, in futuro organizzare eventi, magari a scopo benefico, per promuovere la nostra terra» conclude Mattia. Che anche i più timidi, quindi, si facciano avanti, iscrivendosi al gruppo e condividendo “pezzi” di Liguria, per sentirci tutti un po’ meno soli e uniti dall’amore per la nostra terra.