Quando un piatto della tradizione si sposa con un buon calice. Il fotoreportage di un evento da ricordare

nella foto la preparazione del Brandacojon
I pentoloni ribollono e il profumo di Stoccafisso ci accoglie già nel piazzale del parcheggio. Tutto è pronto per la serata “Non solo Stoccafisso” organizzata dall’Associazione S. Giovanni Battista Cantalupo 1907 nella loro sede di Cantalupo (SV) , vicino Varazze, e dedicata al piatto tradizionale della cucina ligure, lo stoccafisso, che incontrerà i vini liguri e i prodotti del territorio come l’olio e le olive taggiasche della riviera di ponente.
Si parte a sorpresa con un raviolo fritto abbinato ad una Lumassina “Marie” nata dalla collaborazione tra la Cantina Sancio di Spotorno (SV) e la Cascina Praiè di Andora (SV); metodo ancestrale, rifermentazione senza sbocciatura torbido alla vista per la presenza di lieviti che ne riducono l’acidità. Fresco e frizzante ottimo per sgrassare il palato.
Si prosegue poi con un Brandacojon (in foto quello che ne rimane) preparato dall’Accademia dello Stoccafisso di Imperia abbinato ad una Lumassina ferma il classico vitigno del territorio compreso tra Spotorno e Finale Ligure chiamato anche “Buzzetto”.
Il territorio ligure continua a farla da padrone con una spadellata di stoccafisso con panissa e carciofi; la scelta dei sommelier della Fisar delegazione di Varazze ricade su un Pigato della Cascina Praiè un vino che risulta essere molto fresco e sapido al palato, piena rispondenza con note olfattive di nespola matura, fiori di acacia mandarancio e cedro.
Infine l’orgoglio dei padroni di casa la “Buridda”: il piatto che è stato portato all’evento “Stoccafisso senza frontiere” nell’ambito della fiera tipicità – made in Marche; gusto molto intenso al quale viene abbinato un rossese dell’azienda agricola Il Cascin di Arenzano d’Oneglia (IM) .
Mattatori della serata Marco Tomassini e Francesco Zoppi (me medesimo) autori del libro “The Codfish Tale” edito da Tormena illustrando ai presenti il racconto fotografico sulla rotta dei merluzzi che, dai gelidi mari del Nord, giunge sulle nostre tavole in Liguria attraverso un viaggio affascinante e ricco di storia.