Il gruppo che fa capo a Marco Luzzati assorbe anche la storica azienda di Pieve di Teco

Massimo Lupi
Rivoluzione nel mondo del vino ligure. Peq Agri Sarl, la società che fa capo a Marco Luzzati (ex patron e AD di Latte Tigullio e Centrale del Latte Torino), dopo aver acquisito nei mesi scorsi Cascina Praiè ad Andora ha messo a segno un secondo colpo di grande spessore: ha acquisito Cantina Lupi di Pieve di Teco, uno dei nomi storici di Ormeasco, Pigato, Vermentino. Massimo Lupi, patron della cantina, resterà come consulente.
Il gruppo Peq Agri, con Cascina Praiè, produce Pigato, Vermentino, Granaccia, Granaccia Superiore, Rossese, Lumassina frizzante, un Rosè e il Cervo Rosso, vini venduti con successo anche negli Stati Uniti. ll marchio Lupi è associato ai celebri marchi Vignamare, Serre, Petraie e Braje, ma anche a Ormeasco, Ormeasco Superiore, Pigato e Vermentino. Negli ultimi anni la filosofia di Casa Lupi è stata quella di puntare tutto sui vini, anche bianchi, passati in legno ed invecchiati. Casa Lupi è presente in tutto il mercato nazionale tramite una collaudata rete di vendita. Si tratterà ora di unificare le reti di vendita, anche se Peq Agri ha un altro sogno nel cassetto: acquisire una cantina, o quanto meno produrre, Rossese di Dolceacqua, prima Doc della Liguria, vino apprezzato in tutto il mondo. Con 13 ettari di vigna e una produzione di 7 DOC del Ponente ligure l’intenzione della nuova proprietà è quella di valorizzare territorio e prodotti liguri tramite percorsi turistici ed enogastronomici in Italia e nel mondo. In ultima la cifra di acquisto di Casa Lupi: si parla di almeno 4 milioni di euro, ma sono cifre che non saranno mai confermate dai diretti interessati.

Marco Luzzati
Peq Agri, sotto la guida di Marco Luzzati, è stata fondata nel 2019 e fa parte di un gruppo internazionale che opera nel settore agroalimentare e turistico in Italia, in Irlanda e Regno Unito. “Con questo acquisizioni sembra che il nostro gruppo abbia interesse prevalente nel mondo del vino, ma non è così. La nostra filosofia è quella di dare vita ad una vera e propria fattoria, che segua il corso della natura e proponga cibo sano, dagli ortaggi all’olio”, esordisce Luzzati. Cosa significa lo spiega in poche parole: “Seguire il corso della natura. Abbiamo acquistato, e lo stiamo ancora facendo, terreni spesso incolti, recuperando colture di nicchia come la cipolla bellendina, ma anche oliveti abbandonati. Poi, proprio seguendo questa filosofia, seguiamo la natura che un anno regala molti frutti e un anno li centellina. Così, nel nostro laboratorio, se un anno c’è sovrapproduzione di pomodori faremo delle passate, o metteremo sott’olio le zucchine, se non c’è prodotto non lo faremo, proprio come si faceva un tempo”.
L’arrivo della società agricola guidata da Luzzati ha messo in fermento il settore agroalimentare della Riviera. Ci saranno altre acquisizioni? “Diciamo che non siamo ancora in una situazione di comfort, siamo alla finestra, se si presenteranno occasioni interessanti le valuteremo, sempre seguendo la nostra filosofia. Al momento abbiamo un agriturismo a Tovo, con scuola di cucina, vigneto, oliveto e orto, due cantine prestigiose, orti ad Andora e un laboratorio di trasformazione. Siamo nati nel 2019 per una scelta di vita, stiamo dando lavoro a una trentina di dipendenti diretti, vendiamo direttamente al cliente, sia in azienda che a domicilio. La nostra diffusione territoriale nelle province di Imperia e nel Albenganese, ci permette di contribuire attivamente alla valorizzazione di questi luoghi meravigliosi caratterizzati da una naturale predisposizione climatica che favorisce non solo l’agricoltura ma anche il turismo 12 mesi all’anno. Noi ci crediamo, ma non siamo venuti in Riviera da conquistatori, personalmente venivo ad Andora sin da bambino, la ritengo casa mia, mi senti andorese e non è un caso che l’abbia scelta per viverci con la famiglia”, conclude Luzzati.

Una scena del film “The Sleepers”
La storia di Casa Lupi nasce nel 1960 quanto Tommaso Lupi, nativo di Dolcedo, esperienze come cuoco (passione che lo accompagnerà sino alla morte), a 24 anni decide di seguire la propria passione e fonda l’azienda. Viene recuperato un edificio del 1300 nel cuore di Pieve di Teco e trasformato in una cantina moderna e all’avanguardia, ancora oggi sede dell’azienda agricola. La cantina Lupi non nata da contadini ma da imprenditori che non avevano vigneti: una debolezza che trasformarono in un punto di forza. Riuscirono infatti a mettere in piedi una rete formidabile di conferitori. Negli anni Ottanta nei loro torchi si pigiavano le uve di 110 viticoltori, arrivando a superare le 100 mila bottiglie annue. I vini di Tommaso (tra le collaborazione enologiche quella con il grande Donato Lanati) conquistano non solo la Riviera, ma anche i palati di critici raffinati come quello di Mario Soldati (amante dell’Ormeasco, definì i vigneti di Pornassio e Acquetico tra i più belli al mondo) e una bottiglia di Vermentino di Casa Lupi finì in un film cult di Hollywood, The Sleepers, splendida e cupa pellicola del 1996 con un cast stellare, da un giovanissimo Brad Pitt a Kevin Bacon, da Robert De Niro a Dustin Hoffman sino a Vittorio Gassman.