Il fotoreportage dell’evento genovese. Con protagonisti i vini naturali… ma non quelli regionali
Una due giorni dedicata agli amanti dei vini naturali nella cornice suggestiva del Palazzo della Borsa di Genova. Settanta produttori provenienti da Slovenia, Francia, Austria e naturalmente Italia. E la Liguria? Era presente, ma solo con i prodotti gastronomici.
Per accompagnare la degustazione a VinNatur è stata proposta una piccola selezione dei migliori prodotti della gastronomia ligure e non solo: i formaggi del caseificio Vallenostra, il pane fatto in casa e vari tipi di pizza preparati da Pane Piuma, i panini di Panino Italiano e, immancabili, le trofie al pesto de “Il Genovese“. L’evento ha previsto anche cene o degustazioni in alcuni ristoranti e locali della città affiancati dagli stessi produttori presenti alla manifestazione.
C’è solo l’imbarazzo della scelta e tra i numerosi stand decidiamo di iniziare da quello dell’Alto Adige con la cantina Reyter di Bolzano che ci delizia con un Muscaris del 2015 imbottigliato a Luglio ed invecchiato in barrique.
Particella 128, invece, è il nome della particella catastale su cui è coltivata la vigna da cui ha prodotto il suo spumante l’azienda Cinque Campi (RE): un metodo classico con note di frutti bianchi ed agrumi.
Orfani dei vini liguri, ci consoliamo con un piatto di trofie al pesto proposto da coloro che hanno deciso di “impestare” il mondo: Roberto Panizza e Dario Fichera del ristorante “Il Genovese” a Genova.
Il giorno seguente ci rechiamo presso l’enoteca “Maninvino“, una bottiglieria nata dall’idea di Elisa De Falco e Francesco Chiaramondia specializzata nella vendita di vini naturali e biodinamici, dove troviamo in degustazione i vini dell’azienda Masiero di Trissino (VI): Moki (Pinot Grigio), Lazaro (Garganega) ed Urban (Merlot).
Concludiamo questo VinNatur 2018 al ristorante “La Meridiana” di Andrea Campisi affidata allo chef Davide Cannavino che, per l’occasione, propone un menù in abbinamento ai vini dell’Azienda Agricola La Biancara di Gambellara (VI) . Per stuzziccarvi l’appetito e il palato vi citiamo soltanto un Royale di coniglio in abbinamento ad un “So San”(Tai rosso in purezza) e i Tortelli ripieni di pesce alla colatura di acciughe in abbinamento a un “Pico”(Garganega).