Trekking vista mare, percorrendo quella che un tempo era la principale via di comunicazione delle Cinque Terre
Il Sentiero Azzurro delle Cinque Terre è uno dei percorsi più semplici e panoramici del tratto di costa compreso tra Punta Mesco e Punta di Montenero, in Provincia della Spezia. Permette di raggiungere a piedi, immersi nella macchia mediterranea a picco sul mare, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Lungo circa 12 km, 8 dei quali di sentieri veri e propri e 4 di mulattiere, un tempo permetteva agli abitanti della zona di spostarsi da una terra all’altra. Segnato da una striscia bianca e una azzurra, il Sentiero Azzurro o sentiero n° 2 del CAI, è accessibile previo acquisto della Cinque Terre Card che permette di usufruire di una serie di servizi: bus e wi-fi nelle stazioni ferroviarie e accesso a musei e treni, al costo di 16 euro al giorno per muoversi lungo la rete dei sentieri e salire e scendere illimitatamente dal treno.
I tratti che compongono il Sentiero Azzurro sono quattro, con relativa indicazione CAI: 2a da Riomaggiore a Manarola (la Via dell’Amore), 2b da Manarola a Corniglia, 2c da Corniglia a Vernazza e 2d da Vernazza a Monterosso. Alcuni di questi al momento sono chiusi al pubblico, parzialmente o in toto, a causa della frana che nel 2012 ha colpito le Cinque Terre. I tratti che vi proponiamo nell’itinerario sono al momento gli unici percorribili (2d e 2c più una piccola parte della Via dell’Amore).
Nel dettaglio, il sentiero 2d del CAI collega i comuni di Monterosso e Vernazza. Lungo poco più di 3 km e di lieve difficoltà, attraversa vigneti e anfratti di macchia mediterranea. Punto di partenza è la zona orientale del paese, in località Fegina, la parte “moderna” del paese, dove si trova la stazione ferroviaria e l’omonima e frequentatissima spiaggia. Prima di intraprendere il sentiero, si deve affrontare una serie di scalini che passano in mezzo a piante di ulivo e di limone e che permettono di godere di una splendida veduta sul borgo tanto caro a Montale. Segue un tratto pianeggiante che dopo circa 2 ore regala un panorama incantevole su Vernazza.
Il segmento successivo del Sentiero Azzurro, il 2c del CAI che collega Vernazza a Corniglia è di media difficoltà, è lungo poco più di 3 km ed è posto a circa 100 metri s.l.m. Camminando fra zone boschive e punti panoramici affacciati sulla costa si raggiunge il “balcone delle Cinque Terre”, e cioè Corniglia, il borgo più piccolo del Parco Nazionale, che sorge all’apice di una scalinata di 377 gradini chiamata Scalinata Lardarina.
Purtroppo non è possibile proseguire oltre, i sentieri da Corniglia a Manarola e da Manarola a Riomaggiore sono chiusi per lavori. Bisognerà attendere il 2018, se non il 2019, per tornare a percorrerli. Agli amanti del trekking con vista mare non resta che addentrarsi fra i vicoli dei borghi, circondati da chiese medievali, case color pastello e terrazze panoramiche. Prima, però, il consiglio è di concedersi una romantica passeggiata lungo il tratto della Via dell’Amore ancora aperto, in prossimità di Manarola. Ad oggi del chilometro che misura l’intero tratto, si possono percorrere solo 100 metri, sufficienti per inebriare gli occhi di meraviglia.
In ultimo, non di solo trekking è fatto il Sentiero Azzurro, o almeno i paesi attraversati. Gli appassionati della tavola – che spesso coincidono con gli amanti delle passeggiate all’aria aperta – qui troveranno pane (e vino) per i loro denti: dai limoni e le acciughe di Monterosso, perfette in abbinamento con un bicchiere di bianco della DOP Cinque Terre, ai vini della DOP Cinque Terre Sciacchetrà prodotti, ad esempio, dalle aziende agricole Possa di Riomaggiore e CheO di Vernazza.