Viaggio nel mondo dei panini. Da preparare in casa e alla portata di tutti
Nel XVIII secolo John Montagu, Conte di Sandwich, rimase seduto nel suo club a Londra, 24 ore filate al tavolo da gioco senza mangiare nient’altro che fette di carne fredda tra due fette di pane tostato. Fu così che nacque il “Sandwich”. Non sapremo mai se il Conte di Sandwich vinse la sua partita oppure no, ma una cosa è certa: in quella occasione inventò quello che ancora oggi rappresenta il modo più veloce per sostituire un pasto. Il Sandwich, famoso in tutto il mondo, ha assunto negli anni varianti diverse a seconda della località dove viene consumato. Da noi è sopravvissuto anche al ventennio fascista quando furono bandite le parole straniere dal nostro vocabolario. All’epoca Gabriele D’Annunzio coniò il termine (abominevole) “tramezzino” anche se, parafrasando Mario Soldati, è difficile ancora oggi comprendere come un poeta del suo calibro abbia potuto pensare a qualcosa di così poco poetico come la parola tramezzino. Allora perché non chiamarlo semplicemente “panino”? Ecco io li chiamo panini magari d’autore, oppure gourmet.
Per prima cosa nel momento della preparazione, il panino deve essere caldo per accogliere al meglio gli ingredienti per la farcitura in modo da formare l’amalgama; seconda regola, deve essere farcito a libro per poter distribuire gli elementi in modo armonico; terzo, deve essere richiuso e aspettare che torni quasi freddo per essere gustato al top. Prima di passare agli ingredienti che vorrei consigliarvi oggi, essenziale è la scelta del pane che non deve essere un contenitore qualsiasi, tipo pane in cassetta industriale, ma preferibilmente un pane integrale, magari lievitato per molte ore con una parte di lievito madre.
Per i lettori di Liguria Wine Magazine vorrei iniziare questo viaggio nel mondo dei panini, con uno panino ai muscoli, un prodotto che insieme alle ostriche, è uno dei vanti della Liguria.
Ingredienti:
Formaggio robiola
Muscoli
Zucchini
Scalogno
Pomodoro
Olio Extra Vergine di Oliva
Timo
Sale e pepe QB
Procedimento:
Aprite i muscoli freschi e metteteli da parte. Fate cuocere gli zucchini tagliati finemente con scalogno e olio per pochi minuti bagnando con vino bianco. Aggiungete i muscoli non troppo a lungo e conservate da parte per il panino. Sulle fette di pane spalmate la robiola (oppure la prescinseua). Infornate per pochi minuti. Intanto sul tagliere mettete del pomodoro a fette e sopra adagiate zucchini e muscoli, riaprite a libro e farcite il panino con l’aggiunta del fondo di cottura, timo, sale e pepe. Tagliate a piccoli tranci e servite caldo.
Vino consigliato:
Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta vista la quantità e la qualità dei vini liguri. Io inizierei con un pioniere, un apripista della storia del Vermentino: il “Celsus – Vermentino DOC Colli di Luni” dell’Azienda Agricola La Colombiera di Francesco Ferro, tra coloro che volle fermamente far conoscere questi vini.